Avellino- Stefania Marotti
Anche l’Irpinia ha il suo reparto di Chirurgia Maxillofacciale, con tecnologie d’avanguardia nella Casa di Cura «Villa Esther» e diretto dal dott. Riccardo Cassese. Si tratta della prima unità operativa per la cura delle patologie di testa e collo, che consente ai pazienti di evitare le trasferte in altre città, come Napoli e Benevento. «Nel nostro reparto - spiega il dirigente Riccardo Cassese - sono eseguiti interventi chirurgici per migliorare l’estetica, ma anche per risolvere le patologie di natura oncologica. Inoltre siamo i precursori della chirurgia rigenerativa, che, con l’ausilio di strumentazioni di ultima generazione, realizza una completa rigenerazione dell’osso, riducendo l’entità del dolore e ripristinando la normale funzionalità. In Irpinia abbiamo rilevato una incidenza di dolore cronico nelle articolazioni mandibolari. La terapia si avvale di protocolli scientifici rigorosi, che garantiscono ai pazienti terapie efficaci e risolutive».
Oggi, a «Villa Esther», primo seminario scientifico dedicato a «Il dolore trigeminale ed i disordini craniomandibolari - destinato ai medici di base e agli odontoiatri. «È un incontro che consente di aprirci al territorio ed all’utenza - conclude Cassese- con lo scopo di individuare i sintomi che richiedono l’intervento specialistico del chirurgo maxillo-facciale. A maggio ed a giugno, organizzeremo delle giornate della prevenzione gratuite, per assicurare ai pazienti un approccio qualificato per la diagnosi e la cura delle patologie maxillofacciali». Al convegno interverrà Ambrosina Michelotti, Presidente dell’Accademia Europea dei Disordini Craniomandibolari. Relazioneranno il Presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino Antonio D’Avanzo, gli specialisti Salvatore Parascandolo, Giuseppe Barra, Giuseppe Di Biase e Riccardo Cassese.
Tratto da IL MATTINO del 08/04/2011
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