domenica 29 maggio 2011

Carcinoma Basocellulare del viso



Le lesioni carcinomatose della regione testa-collo presentano peculiarità patogene relative alla sede di insorgenza: in questo distretto infatti sono rappresentate numerose strutture anatomiche complesse e delicate. In uno spazio ristretto, e con rapporti di vicinanza diretti, coesistono vasi, nervi ed organi sensoriali di importanza vitale. Non ultime le funzioni relazionali del viso possono essere considerate come un bisogno primario dell'individuo.

Il caso clinico presentato è un efficace esempio di lesione carcinomatosa a  malignità locale, insorta sulla cute del viso, in prossimità di arteria e nervo faciale. Il trattamento di questi casi impone un approccio miniinvasivo, conservativo ma efficace.



Il carcinoma basocellulare è la forma più comune di tumore della pelle che insorge dalle cellule basali che si trovano nell'epidermide.
La causa più comune del carcinoma basocellulare è l'esposizione cronica alla luce solare. Questo tumore si sviluppa prevalentemente nelle zone del corpo fotoesposte come viso, orecchie, cuoio capelluto, collo, spalle e dorso e raramente insorge in zone non esposte alla luce solare. Gli altri fattori che possono contribuire alla sua insorgenza sono contatto con arsenico, esposizione a radiazioni, cicatrici da ustione o post traumatiche, vaccinazioni e tatuaggi.
Le persone che hanno il rischio più alto di sviluppare il carcinoma basocellulare sono quelle con la carnagione chiara, i capelli biondi o rossi, gli occhi azzurri, verdi e grigi. Fino a non molto tempo fa le persone più colpite erano gli anziani che avevano lavorato per molti anni all'aria aperta, ma ultimamente l'età media di insorgenza ha subito una notevole diminuzione. Hanno maggiore vulnerabilità soggetti che hanno una occupazione che li obbliga a lunghe esposizioni al sole o quelle che passano il loro tempo libero al sole.
Esistono cinque caratteristiche più tipiche del carcinoma basocellulare anche se a volte questi tumori rassomigliano a condizioni cutanee diverse di tipo non tumorale. Pertanto solo il dermatologo può fare una diagnosi sicura. Occorre pertanto fare regolari esami dell'intera superficie corporea senza trascurare il cuoio capelluto, le orecchie, il collo, la schiena.

5 segnali di avvertimento
una chiazza rossa al petto, alle spalle, al dorso, alle braccia o alle gambe;
una piaga aperta che forma una crosta o sanguina spesso e rimane aperta per più di tre settimane, un'ulcera che non rimargina mai;
un nodulino rosa con bordo rigonfio e una rientranza al centro ricoperta da crosta;
una zona biancastra simile a cicatrice;
un nodulo di colorito perlaceo e lucido rosa, bianco, rosso chiaro o scuro.



Ca basocellulare labbro superiore

Trattamento:
La prima cosa da fare è l'esame medico con il quale viene formulato un sospetto. La diagnosi viene poi confermata con la biopsia: viene prelevato un piccolo lembo di pelle in anestesia locale ed analizzato al microscopio. Se vi sono cellule tumorali è necessario di solito il trattamento chirurgico di asportazione della lesione tumorale. Vi sono poi altri tipi di trattamento usati in base al tipo, dimensione, posizione e profondità del tumore come la criochirurgia che utilizza azoto liquido per congelare la lesione e la radioterapia. Se trattato il carcinoma basocellulare può essere curato fin dallo stadio iniziale. Questo tipo di tumore cutaneo difficilmente si espande e dà metastasi ma può danneggiare i tessuti circostanti causando notevole distruzione con perdita di sostanza. Le persone che hanno avuto un carcinoma basocellulare possono svilupparne altri negli anni successivi, pertanto si dovrebbero effettuare di routine visite specialistiche della pelle nell'ambito di un programma di prevenzione sanitaria.

giovedì 26 maggio 2011

Lacuna ossea mandibolare - Lacuna di Stafne

Maschio, 39 anni. Presenza di area radiotrasparente a margini netti nel contesto del corpo mandibolare, al livello del 2° - 3° molare.Reperto radiologico occasionale, nessuna sintomatologia:


RX Ortopantomografia




La lesione, indagata con TC mandibolare con ricostruzione dental scan, mostra di essere in diretta comunicazione con la loggia sottomandibolare.





Diagnosi: Lacuna di Stafne della mandibola

Terapia: in questi casi nessuna terapia è richiesta, tuttavia è corretto effettuare un follow-up radiologico annuale, poiché altre lesioni osteolitiche potrebbero mimare una lacuna di Stafne.



Stafne defect


Radiographically, it is a well-circumscribed radiolucency with a sclerotic border, and presents without any symptoms. It is usually a developmental defect of the jaw.The Stafne defect, first described in 1942,[1] is a depression of the mandible on the side nearest the tongue. It was previously known by many names, including static bone cyst,[2] Stafne idiopathic bone cavity,[3] and salivary gland inclusions in the mandible,[4] but is now known as a pseudocyst. The depression usually allows for the presence of a salivary gland. An early case of Stafne's defect has been discovered in a 7th century BC adult male individual from Klazomenai, one of the 12 cities of the Ionian League (now in modern Turkey) [5]]


References

^ Stafne, EC. Bone cavities situated near the angle of the mandible. JADA 1942;29:1969–1972.
^ Rushton, MA. Solitary bone cysts in the mandible. Br Dent J 1946;81:37-4
^ Barakat, N; AbouChedid, J. Cavite idiopathic mandibulaires. Rev Dent Liban 1973;23:35-40
^ Seward, GR. Salivary gland inclusions in the mandible. Br Dent J 1960;108:321-325