lunedì 11 aprile 2011

La Tossina Botulinica. Non solo estetica

La Tossina Botulinica (TB) è una proteina prodotta da un batterio, il clostridium botulinum, che può contaminare gli alimenti.



Il primo avvelenamento da TB fu riconosciuto a Berlino, nel 1815, dove la metà dei convitati ad un banchetto morì per paralisi. Avevano mangiato salsicce; al contrario dell'altra metà che non le aveva toccate. La responsabilità, dunque, fu subito attribuita alla salsiccia, che denominò anche quel tipo d'avvelenamento con il termine di botulismo, dal latinobotulus, salsiccia.

La TB è una proteina voluminosa e pesante, la cui neuro-tossicità, vale a dire il suo potere capace di paralizzare i nervi, risiede nella decima parte della sua struttura. Questa porzione neurotossica è divisa in sette sierotipi diversi, di cui il più potente è il tipo A.

La TB penetra nelle sinapsi neuroghiandolari neuromuscolari, impedendo che il neurotrasmettitore sia rilasciato e procurando così una denervazione dei muscoli e delle ghiandole, che dura tre, quattro mesi nei muscoli e il doppio nelle ghiandole.

L'acetilcolina non è l'unico mediatore su cui la TB esplica la sua azione.
Recenti studi hanno messo in evidenza effetti inibitori della tossina nei confronti dei neuromediatori delle terminazioni sensitive, in altre parole: l'efficacia della TB su patologie dolorose. Oltre l'acetilcolina, i mediatori inibiti dalla TB sarebbero: la sostanza P, il neuropeptide Y, il peptide vasoattivo intestinale, il glutammato.

Le indicazioni della TB sono: il blefarospasmo, il torcicollo spasmodico, l'ipersudorazione, la spasticità dei piedi nella paralisi cerebrale infantile, la cefalea cronica tensiva, la spasticità degli adduttori dell'anca nella sclerosi multipla, le ragadi anali, il tremore essenziale della mano, le rughe facciali.

La TB è anche indicata nelle seguenti malattie dermatologiche: il pemfigol'eczema disidrosico delle mani, labromidrosi, la cromidrosi, la nevralgia post-erpetica, le cicatrici ipertrofiche dolorose, il fenomeno di Raynaudle vasodilatazioni del volto e del tronco, il cheratoderma plantare, l'ipertrofia prostatica.
  
Possibili effetti collaterali dopo la somministrazione della TB

Nel torcicollo spasmodico: secchezza della bocca, cambiamento della voce, ipostenia dei muscoli del collo, diplopia, febbre, ptosi, sonnolenza, disfagia e ristagno di saliva, malessere, nausea, difficoltà respiratoria.
  
- Nelle ragadi anali: incontinenza transitoria ai gas e alle feci, dolore, sepsi, sanguinamento.

- Nel tremore essenziale della mano: astenia, bradicardia, depressione, diarrea, dispnea, sedazione, offuscamento della vista, disturbi sessuali.

- Nella paralisi cerebrale infantile: dolore e crampi agli arti inferiori, febbre, letargia, debolezza, incontinenza urinaria.

- Nella spasticità degli adduttori dell'anca nella sclerosi multipla: ipostenia.

- Nella cefalea cronica tensiva: vertigini, debolezza dei muscoli facciali, difficoltà di deglutizione.

- Nel blefarospasmo e nell'emispasmo facciale: ptosi, lacrimazione, ectropion, entropion, cheratite, diplopia, glaucoma.

- Nell'iperidrosi: ipostenie, crisi vagali.

- Nelle rughe facciali: ptosi palpebrale, strabismo, asimmetrie della rima orale, disestesia propriocettiva.
  
Le controindicazioni della TB
Miastenia, assunzione di anticoagulanti e aspirina, ipersensibilità all'albumina umana presente nel prodotto, infezioni cutanee nella sede di inoculazione, uso di antibiotici aminoglicosidi che possono potenziare gli effetti, gravidanza o allattamento, uso di prodotti che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare, instabilità mentale, coagulopatie.

Come agisce sull'iperidrosi (eccessiva sudorazione)
La T.B. blocca la trasmissione dell'impulso nervoso alle ghiandole sudoripare , che sono innervate da fibre nervose simpatiche di tipo colinergico, impedendo la sudorazione per circa sei sette mesi.

Le infiltrazioni di Tossina Botulinica sono dolorose?
Le aree più sensibili sono le palme delle mani e le piante dei piedi, per le quali si richiede l'anestesia locale. Le infiltrazioni sulle rughe del viso sono rese pressoché indolori dalla refrigerazione della cute o da creme anestetiche.

Per quali tipi di rughe facciali è utilizzata:
la TB è approvata in Italia per il trattamento delle rughe glabellari. Tuttavia  alcuni medici estetici particolarmente competenti estendono l'utilizzo "off label" alle rughe perioculari (zampe di gallina), peribuccali, nasolabiali,, frontali, cervicali.

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